POTENZIALE ENERGETICO
Le pietre hanno avuto, nella storia dell’uomo, un potere speciale di attrazione che ha portato a studiare le loro caratteristiche per cogliere il loro significato più nascosto ed il potere che possono esprimere e donare. Il suo potenziale energetico è stato riconosciuto da quasi tutte le culture: un potenziale che si esprime attraverso la proprietà dei cristalli di trasmettere la loro vibrazione, i movimenti e le scansioni dei loro atomi.
L’uomo ne è da sempre affascinato e dona alle gemme particolari virtù e significati. Nell’ antico Egitto, ad esempio, non erano solo ornamentali ma erano considerate elementi necessari ed apprezzati per le loro proprietà mistiche. I gioielli erano considerati mezzi per ottenere il successo, la fama, la fortuna. La Malachite, come polvere, veniva usata per dipingere le palpebre ed aveva il duplice scopo di difendersi dal Sole utilizzando il colore verde come protezione e per disinfettare gli occhi per la presenza del carbonato di rame nella Pietra. Nell’India antica i re collezionavano gemme per proteggersi dagli eventi infausti ; in Cina, gli esperti di Feng Shui consigliavano di ornare le mura domestiche con pietre dure al fine di allontanare gli spiriti malevoli. I primi lavori di astrologia, datati 400 a.C., svilupparono osservazioni sul potere dei cristalli. I Maya e gli indiani d’America facevano uso di cristalli sia per la diagnosi che per la cura delle malattie. Nell’Esodo si racconta di una corazza fatta di dodici gioielli disposti su quattro file ed indossata da Aronne sopra il cuore per donargli l’ispirazione e la potenza divina. Paracelso fu un grande estimatore ed utilizzatore di cristalli, così pure Suor Ildegarda, nel Medioevo, definì proprietà e caratteristiche dei vari minerali intuendo, per prima, la capacità di rifrazione della luce del rubino.
In orificeria le pietre vengono usate per la loro bellezza, luminosità e preziosità e lavorate ad incastro per anelli e collane ma non solo per il loro aspetto e colore ma anche per le sensazioni che offrono al loro contatto che sono benefiche e salutari per chi le tiene vicino. Ogni Pietra ha una sua energia naturale che si esprime tenendola in mano ricevendo una sensazione di ricarica e di tranquillità o quel benessere di cui si ha bisogno in un preciso momento e rivolto a sanare gli squilibri di salute emersi o nascosti. Non è strano riconoscere alle pietre un effetto terapeutico, menzionato anche in antichi manoscritti che descrivono molti preparati a base di pietre sminuzzate e ridotte in polvere.
Il primo manoscritto in cui sono descritti numerosi preparati a base di Pietre preziose triturate o portate come monili, risale al 1500 a.C. e porta il nome di “Papirus Ebers”.
Troviamo altri riferimenti circa i poteri delle Gemme anche nei primi trattati d’Astrologia, scritti in sanscrito e risalenti ai tempi di Varaha-Mihita (400 a.C.).
Nei testi dell’Ayurveda indiana, invece leggiamo che le perle venivano ridotte in polvere per farne elementi curativi delle rughe, del fegato ed anche della menopausa. In India, in tempi antichi, si celebrava persino un rito simile a quello del battesimo cristiano, durante il quale al neonato veniva assegnata la sua Pietra astrologica, che l’accompagnava poi per tutto il cammino della sua vita.
Nel Medioevo, anche gli Alchimisti utilizzavano le Pietre nei loro esperimenti di trasmutazione dei metalli e della materia. Nel corso dei secoli,dunque, le proprietà curative delle pietre preziose, la loro bellezza ed il loro potenziale specifico sono stati universalmente riconosciuti ed apprezzati e le testimonianze, presenti fin dall’antichità, ne sono un valido contributo e documento storico.
Per cogliere il senso dell’aspetto curativo delle pietre bisogna considerare che il nostro sistema corporeo è energia, che si esprime in varie forme e gradi di densità. I nostri pensieri e le nostre emozioni sono collegati al nostro corpo fisico, pur possedendo un diverso livello di densità.Tutto ciò che emette una vibrazione armonica agisce come un diapason nei confronti dei nostri schemi dissonanti e ci stimola a ricercare la giusta sintonia e ad accordare le nostre frequenze in risonanza con l’originale modello organico di Energia che naturalmente è propria al nostro corpo. Questa Energia può essere trasferita dalle gemme al nostro corpo attraverso il campo elettromagnetico e ci può aiutare a ritrovare la sintonia eliminando la malattia e ristabilendo la salute e l’equilibrio. Ogni pietra è in risonanza con un modello geometrico leggermente differente. Questi stessi motivi geometrici sono presenti nella nostra struttura e nei nostri organi. Ad esempio, se teniamo un Quarzo Rosa vicino al cuore è chiedere al modello strutturale dei nostri corpi sottili di armonizzarsi e di agire con serenità e purezza sciogliendo i blocchi emotivi e sentimentali irrisolti e di lasciar andare tutto ciò che altera e distorce la nostra Energia. La guarigione è spesso una questione legata al recupero del nostro equilibrio interiore lasciando andare quello a cui ci aggrappiamo come gli schemi mentali che ci portano ad agire in modo disarmonico.
Le qualità delle pietre sono molteplici (colori, forme, inclusioni e frequenze) e ciascuna emana una frequenza vibrazionale diversa che agisce sul nostro corpo in maniera differente.
Le pietre sono dei potenti strumenti di guarigione olistica, poiché agiscono a tutti i livelli – fisico, emotivo, mentale e spirituale – e possono aiutarci a ristabilire quello stato di benessere totale che definiamo ‘salute’.
Le pietre operano lentamente ed in maniera sottile e sono in grado di influenzare ogni aspetto della nostra vita, a patto che vengano selezionate, utilizzate e conservate nel modo corretto.
Quando scegliamo una pietra allo scopo di trattare i sintomi di una malattia, è necessario ricordare che essa non può in nessun caso sostituire il trattamento medico ma rappresenta solo un valido alleato nella cura.
A volte, veniamo naturalmente attratti dalle pietre di cui abbiamo bisogno in quel particolare momento della nostra vita, altre volte invece scegliamo di donarne una ad un’altra persona, oppure è la pietra stessa a decidere che è tempo di prendersi una vacanza e la perdiamo. Tutto questo non deve stupirci perché fa parte di un ordine naturale delle cose e testimonia che la presenza della pietra non è più necessaria.
Altro aspetto fondamentale è la pulizia della pietra regalata od acquistata per renderla esclusiva ed in sintonia con il proprio essere. E’ necessario, dunque, mettere la pietra sotto l’acqua corrente fredda per qualche secondo, asciugarla e prenderla in mano caricandola della propria energia. Averla sempre addosso e maneggiarla quando se ne avverte la necessità per acquisire la sua carica benefica: lei saprà agire nel miglior modo possibile donandovi ciò di cui avete bisogno proprio in quel preciso momento.